Imparare da un cane
Precisiamo subito che non si tratta di un cane qualsiasi, ma del nostro Numi, membro ormai inseparabile della nostra neo-costituita triade: donna-uomo-cane.
Con Numi è stato amore a prima vista. Era un giovane cane randagio, spettinato e intimorito: lo abbiamo trovato adorabile fin da subito. Non sapevamo nulla della sua storia, né conoscevamo il modo in cui ha passato la fase di cucciolo, ma lo abbiamo osservato con attenzione e ci è parso compatibile con il nostro stile di vita.
Numi è un giovane cane sveglio. Ha già imparato gli ordini di base e si applica ad eseguirli di buona lena.
Non lo abbiamo fatto castrare e finora questo fatto non ha creato particolari difficoltà. Ha conservato il suo istinto canino ed è proprio questa caratteristica che lo rende così autentico e genuino.
Numi è un cane rustico e bonario. Gli piace la compagnia, seguire il suo capobranco, sentire il contatto fisico e ricevere carezze e grattatine. Ha grande bisogno di stare all’aperto, nella natura, annusando ogni macchiolina e ogni angolo. È attratto dagli altri cani, anche da quelli che si rivelano aggressivi, rischiando ogni tanto di farsi mordere. Ciò non lo dissuade affatto e ogni volta che vede un nuovo cane, scodinzola felice e va incontro al potenziale nuovo amico. Non è così con gli umani, che sembrano non interessarlo particolarmente, né con altre specie di animali. Li osserva, annusa nell’aria i loro odori, ma non interagisce.
È invece fortemente attratto dalle sue consimili di sesso femminile. L’istinto alla riproduzione è fortissimo e qui in Ticino, piuttosto frustrato. Quasi tutte le potenziali compagne femmine sono sterilizzate e quelle che non lo sono, non sono in calore al momento giusto e anche il proprietario dovrebbe dare la sua benedizione… insomma ci sono tanti ostacoli da sormontare. C’è più probabilità di entrare al casinò, puntare su un numero alla roulette e vincere, che trovare la cagnetta giusta.
Numi si è invaghito di una cagna del vicinato, Mia, e passa ore a guardare il prato nella speranza di vederla apparire. Quando accade, emette dei suoni da babbuino e si agita come un forsennato. Il simpatico padrone di Mia accetta volentieri di lasciarla giocare con lui, che la rincorre e tenta di montarla ininterrottamente, fino all’esaurimento.
A parte questi momenti di intensa tempesta ormonale, Numi è un cane tranquillo. Abbaia molto raramente. Sa stare da solo, placido, anche per delle ore. Ci segue dappertutto, si adatta alle varie situazioni e quando si tratta di aspettarci, si stende a terra e rimane in attesa dei nostri movimenti.
Questo è un insegnamento importante per noi: prendere le cose come vengono, senza tensione, seguendo il flusso degli eventi e rispondendo con rapidità ai cambiamenti. Un cane non ha aspettative su come dovrebbero essere le cose nel mondo. Quando ha fame e c’è cibo, mangia, quando ha sete, beve, quando è stanco riposa, quando il corpo lo richiede, espelle il superfluo. Non ha pippe mentali come noi umani e la sua vita è costantemente nel momento presente. Ogni mattina si rallegra di incontrarci, come se non ci avesse già visto il giorno precedente. Ogni giorno, lo stesso tratto di strada, lo stesso prato o boschetto per lui sono inediti, da annusare a fondo ancora e ancora. Ogni cane che incontra è una scoperta nuova, e la sua vita, anche se semplice, è piena e intensa.
Siamo felici di fare un pezzo di strada insieme a Numi. Lo trattiamo bene e lui è grato e ce lo ripaga come solo i cani sanno fare: con quel misto di dolcezza, giocosità, fedeltà e amore incondizionato.
Come tutti i cani, percepisce con chiarezza le nostre emozioni e in questo modo arriva al nocciolo delle cose, che spesso copriamo con mille parole e ragionamenti. Anche questa è una bella lezione da imparare, in questo mondo così spesso pieno di maschere e di ipocrisie. Il corpo e le emozioni non mentono mai, e questo lo sente benissimo anche un cane.
Anche noi abbiamo avuto , nel corso della nostra vita, due cani che ci hanno dato tanto e quando sono passati ad altra vita ci sentivamo orfani e ci sono mancati tantissimo. Chi non ha mai avuto cani non può capire come si possa amare un animale come fosse parte della famiglia, bisogna proprio provare per credere l’amore e il rispetto che ti può dare una bestiola. Bravi che avete fatto questa buona azione il vostro Numi vi ripagherà come solo un cane può fare. Un abbraccio a voi e una coccola a Numi. Sonia
PS. Caro Francesco ti sei rimesso bene dal tuo intervento? Spero proprio di sì.
Cara Sonia, grezie per le tue belle parole! È vero, NUmi ci mostra ogni giorno un vero affetto e ci capisce a fondo.
Mi sto riprendendo dall’intervento piuttosto bene. Ora ci vedo di nuovo, anche se un po’ distorto. Ancora qualche giorno e dovrebbe andare tutto a posto. Un caro saluto!